giovedì 15 ottobre 2009


I ROTIFERI

I Rotiferi devono il loro nome alla corona, composta da cilia che
circondano la bocca e che, in movimento, ha l'aspetto di una ruota.
Essa crea una corrente che spinge le particelle alimentari in una
faringe filtratrice. La corona può avere anche funzione locomotoria.
Gran parte delle forme che conducono vita libera possiedono coppie di
appendici caudali per ancorarsi mentre si nutrono. La bocca anteriore
possiede forti mandibole per la frantumazione delle pareti cellulari
del fitoplancton ed è detta mastax. Esistono rotiferi di varie forme. C'è una cuticola
ben sviluppata che può essere rigida, in animali di forma tozza, o
flessibile in specie vermiformi, alcune delle quali strisciano sul
substrato. Altri rotiferi sono sessili, vivono in tubi di materiale
gelatinoso e possono essere coloniali. Interessante è il fatto che spesso i Rotiferi adulti sono costituiti da un numero fisso di cellule, dell'ordine del centinaio.In alcune specie i maschi sono di ridotte dimensioni ed in alcune
sono scomparsi: in questi casi la riproduzione avviene unicamente per partenogenesi.In alcune specie la riproduzione è principalmente partenogenetica ma
ogni tanto vengono prodotti maschi di dimensioni ridotte, spesso
neppure in grado di nutrirsi, e unicamente adibiti alla fecondazione.
In queste specie gli zigoti ottenuti da fecondazione
costituiscono forme di resistenza nei periodi di essiccamento dei corpi
idrici che abitano: essi riprendono lo sviluppo al ripristino delle
condizioni adatte alla sopravvivenza.

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