Nuota molto velocemente ed è facile trovarne gruppi assai numerosi. Fondamentalmente è un cacciatore di ciliati, ma non disdegna animali morti, anche della sua stessa specie. Noi lo abbiamo visto attaccare, anche se senza successo, delle euglene o delle amebe.Può cacciare da solo od in gruppo. Quando ha catturato una preda, ad una delle estremità compare una larga apertura boccale, ampia come il diametro del suo corpo e ricca, ai bordi, di organelli triangolari molto affilati, simili ai denti di una sega. Ruotando su se stesso, il coleps strappa pezzi del corpo della vittima che, rapidamente, inghiotte. Nel microcosmo delle acque stagnanti è uno dei predatori più temibili. A nulla valgono le tricocisti, piccoli dardi "sparati" dalle sue vittime preferite, i parameci. Esse risultano innocue sulla dura corazza del nostro cacciatore.
VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA VITA IN UNA GOCCIA D'ACQUA ...un sogno è come un Microscopio attraverso il quale osserviamo gli avvenimenti nascosti nella nostra anima.... Erich Fromm
venerdì 11 marzo 2011
Nuota molto velocemente ed è facile trovarne gruppi assai numerosi. Fondamentalmente è un cacciatore di ciliati, ma non disdegna animali morti, anche della sua stessa specie. Noi lo abbiamo visto attaccare, anche se senza successo, delle euglene o delle amebe.Può cacciare da solo od in gruppo. Quando ha catturato una preda, ad una delle estremità compare una larga apertura boccale, ampia come il diametro del suo corpo e ricca, ai bordi, di organelli triangolari molto affilati, simili ai denti di una sega. Ruotando su se stesso, il coleps strappa pezzi del corpo della vittima che, rapidamente, inghiotte. Nel microcosmo delle acque stagnanti è uno dei predatori più temibili. A nulla valgono le tricocisti, piccoli dardi "sparati" dalle sue vittime preferite, i parameci. Esse risultano innocue sulla dura corazza del nostro cacciatore.
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