lunedì 12 ottobre 2009

LE DIATOMEE

Queste alghe sono provviste di un astuccio siliceo formato da due gusci
o teche, di cui quello superiore è più grande e ricopre quello
inferiore come il coperchio di una scatola. Il guscio superiore è detto
epiteca quello inferiore ipoteca. All’interno di questo astuccio si
trova il protoplasma cellulare. Questi astucci sono cosparsi di
minuscoli fori, incisioni, rilievi disposti in modo regolare a formare
graziosi reticolati. le diatomee hanno diverse forme e strutture, le
possiamo trovare isolate o raggruppate in colonie filamentose. la
capsula silicea che ricopre la cellula è detta Frustulo. il Frustulo ha
varie "decorazioni" punctae, alveoli, canaliculi e costae. Le diatomee
si dividono in 2 sottogruppi: le pennate e le centricheIl sistema di locomozione di queste alghe è particolare. Il guscio
inferiore possiede dei fori e soprattutto una fessura longitudinale,
detta rafe. Una parte del citoplasma
della diatomea fuoriesce da questa fessura e produce una secrezione
collosa che scorre lungo il rafe provocando il movimento della
diatomea, un po’ come se fosse provvista di un cingolo.Esse immagazzinano le loro riserve nutritive sotto forma di goccioline
di olio, le quali permettono loro di galleggiare liberamente, rimanendo
così in prossimità della superficie, ben esposte alla luce del sole.Sia l'ambiente marino sia quello d'acqua dolce sono ricchi di diatomee,
e le molecole organiche prodotte da queste microscopiche alghe sono una
delle principali fonti di nutrimento in tutti gli ambienti acquatici
(rappresentano infatti una fonte di cibo importante per gli animali
marini quanto lo sono le piante per gli ambienti terrestri).I grandi depositi di diatomee fossili formano spessi sedimenti noti come diatomite (o farina fossile),
la quale viene utilizzata per le sue proprietà abrasive (ad esempio nei
dentifrici) o filtratorie (nelle piscine). Insieme alla nitroglicerina
è il principale ingrediente della dinamite, ove funge da stabilizzante.

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