lunedì 12 ottobre 2009

A questa famiglia appartengono personaggi conosciuti da tutti: ad esempio, i lombrichi e le sanguisughe. Abbiamo già capito che nella stessa famiglia convivono animali terrestri e acquatici o marini.
Si tratta di animali che hanno la forma dei vermi. Infatti, sono costituiti da una serie più o meno numerosa di anelli o segmenti anulari, detti metameri. Proprio come i vagoni di un treno, ogni metamero è attaccato a quello precedente, a formare una specie di catena; ogni metamero è uguale all'altro, tranne i primi due e l'ultimo, cosicchè si potrebbe immaginare di scambiarne la posizione,esattamente come succede con i vagoni di un treno, senza modificare la forma dell'anellide.
Molto interessante è il ciclo biologico degli anellidi marini; essi si sviluppano a partire da una larva che è chiamata trocofora.La trocofora è molto piccola, misura meno di un millimetro e ha forma tondeggiante, perciò ben diversa dall'adulto. Ben presto però la larva comincia a costruire i metameri che le fanno assumere una forma poco a poco sempre più vicina a quella di un bastoncino e perciò all'anellide maturo.
La capacità di costruire nuovi metameri permane a questi animali per tutta la vita. Per questo motivo, se un anellide è tagliato in due, le due parti sono perfettamente in grado di sopravvivere e condurre un'esistenza autonoma.
Questi animali vivono sprofondati nel terreno oppure sul fondo del mare dove scavano gallerie e si proteggono dall'aggressione di altre specie.

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