mercoledì 20 gennaio 2010

Uno degli organismi microscopici più interessanti da osservare è il paramecio. Esiste un curioso accorgimento per far aumentare il numero degli esemplari nella coltura. Occorre procurarsi alcune radici di cavolo navone. Lo si trova in gennaio - febbraio. Si recide la radice, somigliante ad una grossa carota bianca e di forma irregolare, in piccoli pezzi di circa un centimetro cubo.Si mette ad essiccare bene al sole o sul termosifone di casa. Con la perdita dell'acqua, i vari pezzi diverranno molto più piccoli e secchi. Potranno essere messi allora in un barattolo di vetro dove si conserveranno per vari anni.
Ebbene, aggiungendo alle colture naturali contenenti almeno qualche paramecio, un pezzettino di cavolo navone essiccato si otterrà, in genere in 36-48 ore, una loro rapida proliferazione. Ne basterà una piccola quantità e, con l'esperienza, si imparerà a calcolare la dose ed ogni quanti giorni aggiungere un nuovo pezzetto. Il cavolo navone funziona anche con altri protozoi.
Le foto illustrano i passaggi mensionati nel testo.

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