VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA VITA IN UNA GOCCIA D'ACQUA ...un sogno è come un Microscopio attraverso il quale osserviamo gli avvenimenti nascosti nella nostra anima.... Erich Fromm
lunedì 12 ottobre 2009
Quando, per la prima volta, vi capiterà di vedere un'ameba, non crederete ai vostri occhi. Essa è, infatti, un animaletto straordinario e strano.
Nel mondo "normale" non esiste un essere viventi cui paragonarla. Sembra una goccia di gelatina che scivola lentamente sulla superficie di un vetro. E' costituita da una sola cellula e le sue dimensioni, variabili da specie a specie, sono molto ridotte, pochi micron per le più piccole, alcune decine per le più grandi. La caratteristica principale di questo curioso essere vivente è che la forma del suo minuscolo corpo varia continuamente. Può presentarsi rotondeggiante, poi assumere la forma di una medusa per diventare, pochi secondi dopo, molto simile alla clava del mitico Ercole. Essa si muove estroflettendo delle appendici d'aspetto tentacolare chiamate pseudopodi, cioè "falsi piedi", con i quali si muove alla ricerca di cibo. Si nutre di batteri, alghe e piccoli animali. Quando incontra qualcosa di buono da mangiare, circonda l'oggetto delle sue attenzioni con gli pseudopodi, ingloba la preda e, lentamente, l'assorbe: gli scienziati direbbero "la fagocita". Le parti non digerite vengono poi espulse.
L'ameba vive nell'acqua, nei luoghi umidi, sul terreno, sulla corteccia degli alberi e, cosa che non vi farà troppo piacere, sui vostri denti, ove "pascola" in ...... mandrie molto numerose. Alcune amebe dei paesi tropicali possono causare una malattia detta, per l'appunto, amebiasi.
Non è detto che possiate fare la conoscenza con questo eclettico personaggio, con molta facilità. A volte passano settimane senza che si riesca a vederne una, ma quando capita la goccia fortunata, allora il divertimento è assicurato.
L'osservazione è agevole perchè l'ameba si muove molto lentamente. La difficoltà maggiore è data dal fatto che,essendo relativamente trasparente, si presenta con poco contrasto rispetto allo sfondo.
I microscopisti esperti la rendono ben visibile facendole assorbire delle sostanze coloranti o utilizzando un particolare microscopio detto "a contrasto di fase". Le probabilità di osservare un'ameba aumentano se si ha cura di raccogliere con l'acqua anche un po' di limo presente sul fondo degli stagni o raschiando la superficie dello stelo delle piante acquatiche.
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